articolo Erbacee Perenni
Il riordino delle bordure fiorite freccemercoledì 2 marzo 2011

Il periodo migliore per dedicarsi al riordino delle bordure è l'inizio dell'autunno, tra settembre e ottobre, a seconda della fascia climatica nella quale si vive però, oer i ritardatari, anche i primi tepori primaverili possono andar bene.
Bisognerà, però, rinunciare al rinnovo delle bulbose che sbocciano in primavera, come i crochi o i narcisi, perchè il loro periodo di impiantpo è, appunto, ottobre-novembre.
Ma veniamo a noi.

Fare attenzione alle perenni invadenti.
Il periodo migliore per piantare o spostare le perenni è, come abbiamo detto l'autunno e questo perchè le piantine, nuove o già ambientate ma spostate che siano, avranno modo di ambientarsi e rinvigorirsi per dare il meglio di se della primavera in poi.
Spesso ci si troverà di fornte ad una perenne particolarmente resistente al caldo e alla siccità e verrà, inevitabilmente, usata parecchio, ma questo farà si che questa si svilupperà eccessivamente, a discapito di altre specie, altrettranto belle e degne di occupare un posto importante nella bordura, ma meno vigorose. Si sarà quindi costretti a dividere la pianta più vigorosa in modo da ridimensionarla e, al contempo, si avranno anche altre nuove piantine sda poter utilizzare altrove. Ma mi raccomando, quelle in eccesso non le butatte via, sicuramente avrete qualche amico o parente cha sarà in grado di accoglierle con gioia.

Come diradare le perenni.
Il primo passo è quello di tragliare le perenni raso terra in modo da avere una vista d'insieme migliore, ovvero la dimensione di ciascuna pianta e l'equilibrio tra i vari elementi della bordura che è poi quello che darà quell'aspetto magico alla composizione.
E così faranno nuovamente capolino quelle piantine meno vigorose che erano state coperte da quelle più invadenti e avranno modo di riconquistare lo spazio che compete loro. Per diradare una perenne è opportuno toglierla del tutto, dissodare il terreno per renderlo più soffice e accogliente e aggiungere, per completare l'opera, un po' di letame o fertilizzante. Dopo di che sarà possibile riposizionare la pianta che nel frattempo, se troppo grande, sarà stata divisa in esemplari abbastanza piccoli e le radici accorciate per dar modo alla pianta di produrne di nuove e più vigorose. Dopo di che sarà possibile ripiantarla, in gruppetti di 5-6 piantine non troppo strette tra loro in modo che sia le radici che la parte aerea della pianta abbiano modo di svilupparsi correttamente.
Tra le perenni più vigorose troviamo la Physostegia, gli Anemoni giapponesi, le Achillea, i Penstemon, le Campanule da bordura, molti Geranium e i Phlox. Alcune piante, come il Thalictrum hanno, per così dire, la buona abitudine di disseminarsi da soli, ma spesso lo fanno anche dove non dovrebbero, o almeno dove noi non avremmo voluto. Ma si sa, la natura è esuberante e potrebbe aver scelto alla fine anche una posizione perfetta.

Trovare un posto per i nuovi arrivati.
Questo è il momento anche per trovare un posto per i nuovi arrivati che avremo avuto modo di acquistare o presso qualche vivaio specializzato in perenni, e purtroppo non ce ne sono molti, o per corrispondenza.
Come sempre dovremo cercare loro il posto giusto tenendo sempre bene a mente quelle che saranno le loro dimensioni definitive. Se per ora ci dovessimo ritrovare con un po di spazio di terreno libero, in attesa dello sviluppo ottimale delle perenni scelte, potremo riempire i vuoti con delle stagionali a fioritura estiva e queste saremo in grado di trovarle in qualunque vivaio nelle vicinanze.
Bisogna anche tener presente che la maggior parte delle perenni, dirante l'inverno, spariranno completamenmte lasciando il terreno spoglio e quindi sarebbe il caso di prendere in considerazione la possibilità di interrare dei bulbi a fioritura primaverile o, addirittura, già tra gennaio e febbraio, come i Crochi, ma bisogna ricordarsi di non tagliare le foglie prima che queste si siano del tutto seccate, altrimenti l'anno successivo non vi sarà la fioritura. Questo vale per i Crochi e per i Tulipani i n particolar modo, mentre per i Narcisi il problema non si pone.

Le perenni sempreverdi.
Tra queste, un posto particolare, potrebbe avere la Liriope dalla bella fioritura lussureggiante che inizia a fine agosto e si protrae fino alla fine di settembre e olte. Pianta vigorosissima e dal bel fogliame che, essendo appunto sempreverde, anche in inverno farà la sua bella figura. 

 


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Bisognerà, però, rinunciare al rinnovo delle bulbose che sbocciano in primavera, come i crochi o i narcisi, perchè il loro periodo di impiantpo è, appunto, ottobre-novembre.
Ma veniamo a noi.

Fare attenzione alle perenni invadenti.
Il periodo migliore per piantare o spostare le perenni è, come abbiamo detto l'autunno e questo perchè le piantine, nuove o già ambientate ma spostate che siano, avranno modo di ambientarsi e rinvigorirsi per dare il meglio di se della primavera in poi.
Spesso ci si troverà di fornte ad una perenne particolarmente resistente al caldo e alla siccità e verrà, inevitabilmente, usata parecchio, ma questo farà si che questa si svilupperà eccessivamente, a discapito di altre specie, altrettranto belle e degne di occupare un posto importante nella bordura, ma meno vigorose. Si sarà quindi costretti a dividere la pianta più vigorosa in modo da ridimensionarla e, al contempo, si avranno anche altre nuove piantine sda poter utilizzare altrove. Ma mi raccomando, quelle in eccesso non le butatte via, sicuramente avrete qualche amico o parente cha sarà in grado di accoglierle con gioia.

Come diradare le perenni.
Il primo passo è quello di tragliare le perenni raso terra in modo da avere una vista d'insieme migliore, ovvero la dimensione di ciascuna pianta e l'equilibrio tra i vari elementi della bordura che è poi quello che darà quell'aspetto magico alla composizione.
E così faranno nuovamente capolino quelle piantine meno vigorose che erano state coperte da quelle più invadenti e avranno modo di riconquistare lo spazio che compete loro. Per diradare una perenne è opportuno toglierla del tutto, dissodare il terreno per renderlo più soffice e accogliente e aggiungere, per completare l'opera, un po' di letame o fertilizzante. Dopo di che sarà possibile riposizionare la pianta che nel frattempo, se troppo grande, sarà stata divisa in esemplari abbastanza piccoli e le radici accorciate per dar modo alla pianta di produrne di nuove e più vigorose. Dopo di che sarà possibile ripiantarla, in gruppetti di 5-6 piantine non troppo strette tra loro in modo che sia le radici che la parte aerea della pianta abbiano modo di svilupparsi correttamente.
Tra le perenni più vigorose troviamo la Physostegia, gli Anemoni giapponesi, le Achillea, i Penstemon, le Campanule da bordura, molti Geranium e i Phlox. Alcune piante, come il Thalictrum hanno, per così dire, la buona abitudine di disseminarsi da soli, ma spesso lo fanno anche dove non dovrebbero, o almeno dove noi non avremmo voluto. Ma si sa, la natura è esuberante e potrebbe aver scelto alla fine anche una posizione perfetta.

Trovare un posto per i nuovi arrivati.
Questo è il momento anche per trovare un posto per i nuovi arrivati che avremo avuto modo di acquistare o presso qualche vivaio specializzato in perenni, e purtroppo non ce ne sono molti, o per corrispondenza.
Come sempre dovremo cercare loro il posto giusto tenendo sempre bene a mente quelle che saranno le loro dimensioni definitive. Se per ora ci dovessimo ritrovare con un po di spazio di terreno libero, in attesa dello sviluppo ottimale delle perenni scelte, potremo riempire i vuoti con delle stagionali a fioritura estiva e queste saremo in grado di trovarle in qualunque vivaio nelle vicinanze.
Bisogna anche tener presente che la maggior parte delle perenni, dirante l'inverno, spariranno completamenmte lasciando il terreno spoglio e quindi sarebbe il caso di prendere in considerazione la possibilità di interrare dei bulbi a fioritura primaverile o, addirittura, già tra gennaio e febbraio, come i Crochi, ma bisogna ricordarsi di non tagliare le foglie prima che queste si siano del tutto seccate, altrimenti l'anno successivo non vi sarà la fioritura. Questo vale per i Crochi e per i Tulipani i n particolar modo, mentre per i Narcisi il problema non si pone.

Le perenni sempreverdi.
Tra queste, un posto particolare, potrebbe avere la Liriope dalla bella fioritura lussureggiante che inizia a fine agosto e si protrae fino alla fine di settembre e olte. Pianta vigorosissima e dal bel fogliame che, essendo appunto sempreverde, anche in inverno farà la sua bella figura. 

 


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